Per diventare Personal Trainer si dovranno tenere bene a mente alcuni concetti fondamentali e che, molto spesso, si tendono invece a sottovalutare. La qualifica di Personal Trainer non sarà raggiunta attraverso un corso specifico, ma impegnandosi a fondo e nel modo giusto.
Attraverso questa sorta di guida cercheremo di vagliare tutti gli aspetti necessari e i requisiti fondamentali che ogni Personal Trainer dovrà presentare per intraprendere una carriera professionale di questo tipo.
Cosa fa un Persona Trainer
Un Personal Trainer professionale si differenzia dalla figura dell’istruttutore di pesi, il quale viene assunto come collaboratore con cifre di stipendio dalle 5 alle 8 euro per ogni ora di servizio svolto, in rapporto anche a diversi clienti della palestra. La figura professionale del Personal Trainer dovrà invece basare la sua carriera contando sulle sue uniche forze, proprio come un libero professionista, che dovrà basare la sua promozione attraverso le reali capacità.
Un Personal Trainer guadagna in media 40 euro a seduta individuale, ma questo dipende strettamente dai singoli pacchetti venduti, ma riuscire a convincere un singolo cliente ad acquistare un pacchetto compreso da un minimo di 200 ad un massimo di 800 euro (a seconda del numero delle sedute di allenamento comprese) oltre alla spesa della rata sulla palestra si rivela un compito arduo.
Allo stesso modo, riscire a rimpiere la propria agenda per otto ore al giorno sarà un risultato delle proprie abilità comunicative di vendita e della propria preparazione. Il Personal trainer potrà lavorare all’interno della stessa palestra in modo fisso, in modo tale da ridurre al minimo gli spostamenti, se non per quelli a rischiesta specifica del cliente, e lo stress.
Percorso Formativo
Un Personal Trainer dovrà incentrare la sua professione su di un percorso formativo atto a rispondere a tutte le possibili esigenze della clientela, dalla sala relativa alla pesistica, agli esercizi per i casi specifici di disturbi posturali o muscolari. La durata della frequentazione di un corso specifico, pratico e teorico, dovrà comprendere almeno 50 ore di frequentazione.
Gli studi teorici saranno quindi integrati con giornate di dimostrazione in palestra, dove apprendere gli aspetti pratici degli esercizi fondamentali. Dal punto di vista legale non esiste una specifica disciplina che regolamenti la figura del Personal Trainer, gli unici riferimenti sono intesti e collegati all’art. 8 della Legge regionale Lombardia.
Secondo la legge, al fine di tutelare la salute dei praticanti ogni istruttore dovrà essere in possesso del diploma rilasciato dall’Istituto superiore di educazione fisica (ISEF) o di una laurea in scienze motorie, mentre gli istruttori specifici dovranno possedere un’abiltazione rilasciata dalla federazione nazionale competente, sotto l’approvazione del CONI e dagli enti di promozione sportiva dell’ASI.
Ogni aspirante Personal Trainer potrà frequentare uno dei corsi risconosciuti dagli enti ASI e CONI al fine di poter essere riconosciuti come preofessionisti del settore a livello internazionale.
Fare Successo
Per fare successo è necessario avere voglia di sapere, studiare la materia in maniera approfondita e imparare qualche piccolo trucchetto. Ad esempio è attualmente essenziale:
- Conoscere e promuovere il proprio operato attraverso i social network;
- apprendere tecniche di comunicazione e vendita;
- apprendere tecniche di mercato;
- conoscere e studiare la concorrenza.