Vai al contenuto

Franchising Bar: come fare e come funziona

    Per aprire un’attività come un bar occorrono un locale idoneo ubicato preferibilmente in un luogo di passaggio, un budget a disposizione, dinamicità, personale idoneo, attitudine al sacrificio e al rapporto con il pubblico.

    Il personale ideale dovrà mostrarsi socievole e gentile in qualsiasi situazione, mentendo un profilo alto riguardo alla serietà professionale, offrendo un’ampia gamma di preparazioni al fine di riuscire ad accontentare le varie richieste.

    Con questo si intende prestare particolare attenzione alle novità proposte nel settore, particolari prodotti di stagione (come granite di diversa tipologia, creme fredde, caffè e tè aromatici, ecc.). Oltre alle novità che ogni gestore può decidere di introdurre o meno non potranno mancare tutti quei servizi standard come una buona marca di caffè, un servizio di paste e cornetti dolci e preparazioni salate a costo contenuto.

    Un bar ubicato in una zona di passaggio, nelle vicinanze di scuole o uffici, associato ad uno staff professionale organizzato, conoscerà difficilmente un periodo di crisi. Ma aprire un bar partendo da zero richiede una disponibilità di denaro sostanziosa, non sempre disponibile, ed è proprio per questo motivo che l’idea del franchising si presenta come una soluzione concreta per sopperire a gran parte dei costi inziali.

     

    FRANCHISING BAR: QUALE CONTRATTO SOTTOSCRIVERE E QUALI VANTAGGI OFFRE

    Un franchising appartenente a noti brand di torrefazione e distribuzione del caffè assicura una buona visibilità e qualità al proprio locale, e questo risulta uno dei vantaggi principali della sottoscrizione al contratto di affiliazione.

    Oltre a questo il franchising assicurerà al locale i macchinari, la formazione del gestore e dei dipendenti, gli arredi interni e i diversi regolamenti d’azienda, oltre ai corsi di formazione per l’intera durata del contratto, preoccupandosi anche delle forniture del caffè, di bevande, dalle tazzine ai bicchieri riportanti i loghi del marchio franchising.

    Il tutto sarà accompagnato da un’entrata di ingresso per la sottoscrizione dell’affiliazione impostata su una cifra moderata rispetto alla totalità dei costi in proprio. Il franchising offrirà quindi:

    • Progettazione
    • Arredamento
    • Allestimento
    • Consulenza nella scelta del locale (se non presente)
    • Fornitura di prodotti: alcolici, frutta, accessori, ecc.
    • Formazione tecnica e commerciale
    • Supporto per marketing
    • Comunicazione e social networks
    • Assistenza pre e post-apertura
    • Concept e format cocktails nuovi e standard

     

    Il locale dovrà possedere alcuni requisiti fondamentali:

    • Mq minimi: 40 mq
    • Mq locale medio: 100 mq
    • Servizi igienici: 1 ad uso del personale, 2 oppure 3 ad uso della clientela (distinti per sesso e adatto anche ai disabili).
    • Spogliatoio per il personale, deposito, eventuale cucina.
    • Bacino di utenza necessario pari ad un minimo 15.000 abitanti.

     

    Tra i requisiti fondamentali del personale invece dovranno essere presenti:

    • Abilitazione SAB con frequentazione del corso (Somministrazione Alimenti e Bevande, dal costo compreso fra i 600/800 euro).
    • Esperienza del personale come barman.
    • Capacità e attitudini lavorative.
    • Partita Iva per il gestore, iscrizione Inps, Inail.
    • DIA (dichiarazione avvio attività).
    • Autorizzazione sanitaria.
    • Conformità ed agibilità dei locali.
    • SIAE per diffusione musica nei locali.
    • Autorizzazione ad esporre l’insegna.
    • Autorizzazione vendita di superalcolici nel locale.